
Mentre il narcisista tende a manipolare per raggiungere i propri obbiettivi, per argomentare le proprie idee, per creare una struttura solida alla propria personalità, il borderline invece tende a manipolare con lo scopo di tenersi vicino la persona desiderata. Entrambi, non hanno una grande autostima, anche se il narcisista rispetto al borderline sviluppa una maschera apparentemente più forte. Il narcisista ha un’idea del sé grandiosa e si autoconvince di essere invincibile, di essere unico mentre il borderline ha un’alternanza di convinzioni sulle proprie capacità, sulla propria arte, sulle proprie sensibilità e improvvisamente poi ha un’idea opposta. Entrambi hanno l’obbiettivo della minazione altrui, ma mentre il narcisista lo fa con tutti, il borderline è più selettivo e lo fa con poche persone. Il borderline è molto altalenante perchè ha degli stati d’animo che viaggiano dall’impulsività alla rabbia all’essere più docile e calmo, mentre il narcisista tende ad attaccarsi meno alle persone, alle cose, e se sente un sentimento più forte degli altri si blocca e sparisce (es. anche davanti a un regalo può essere imbarazzato perché l’amore è visto come un pericolo). Entrambi hanno alla base una ferita ma hanno un modo diverso di vivere i sentimenti. Chi ha a che fare con un narcisista si sente preso in giro, mentre chi ha a che fare con un borderline si sente estremamente amato e poi insultato.
Sono personalità che vanno riconosciute per capire cosa fare. Un percorso di riequilibrio emotivo ripartendo da sé stessi può essere soluzione per distaccarsi da certe relazioni ed aiutare meglio gli altri in modo più lucido. Contatta la Dott.ssa Marina Soldà e il Dott. Giuseppe Costantino qui o prenota tramite il sito il primo colloquio conoscitivo o chiamaci. Saremo lieti di parlare con te.